Cosa significa essere Commendatore della Repubblica?

Quello di commendatore è uno dei gradi onorifici nei quali possono essere suddivisi gli ordini cavallereschi di merito. Il termine deriva dall’uso, negli antichi ordini religiosi militari, di attribuire ad alcuni membri le rendite e i benefici di una commenda.

Quali sono le principali onorificenze?

Le onorificenze

  • cavaliere di gran croce decorato di gran cordone;
  • cavaliere di gran croce;
  • grande ufficiale;
  • commendatore;
  • ufficiale;
  • cavaliere, detto anche cavaliere della Repubblica.

Come proporre un cavaliere della Repubblica?

Per poter essere insigniti del titolo di Cavaliere della Repubblica occorre aver compiuto 35 anni ed essersi distinti in campo politico, artistico, lavorativo, sociale o militare. L’onorificenza può essere conferita sia a cittadini italiani che stranieri.

Come si ottiene il titolo di commendatore?

Il riconoscimento Ordine insieme ad una Giunta di 5 membri, l’analizza e la valuta, per poi consegnare il tutto nelle mani del Presidente della Repubblica. L’onorificenza di Commendatore, è successiva come grado a quelle di Cavaliere e Cavaliere Ufficiale, ma tuttavia si può ricevere anche senza questi due titoli.

Cosa comporta essere commendatore?

Aver acquisito benemerenze verso la Nazione nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte ai fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari.

Che privilegi ha un cavaliere della Repubblica?

Chi può diventare commendatore?

L’onorificenza di Commendatore, è successiva come grado a quelle di Cavaliere e Cavaliere Ufficiale, ma tuttavia si può ricevere anche senza questi due titoli. Inoltre a parte gli under 35, non possono ottenerla nè i senatori così come i deputati.

Come si ottiene il titolo di Cavaliere del lavoro?

I requisiti

  1. aver tenuto una specchiata condotta civile e sociale.
  2. aver operato in via continuativa e per almeno 20 anni con autonoma responsabilità nel settore per il quale l’onorificenza è proposta.
  3. aver adempiuto agli obblighi tributari nonché a quelli previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.