Come si cura la varicella nei bambini?
La terapia per curare la varicella consiste soprattutto in antistaminici e lozioni emollienti/rinfrescanti per il prurito. Nelle forme molto aggressive e nelle complicanze si utilizza un farmaco antivirale specifico che si chiama Aciclovir, ma nelle forme tipiche tale terapia non è necessaria.
Come si vede la varicella nei bambini?
La malattia esordisce con febbre non elevata e lievi sintomi generali come mal di testa e malessere. Compare anche un esantema cutaneo. Per 4 – 5 giorni compaiono su testa, tronco, viso e arti delle piccole papule rosa pruriginose. Le papule diventano poi vescicole, pustole e alla fine croste, destinate a cadere.
Quante volte si può avere la varicella?
È POSSIBILE AMMALARSI PIÙ VOLTE DI VARICELLA? L’infezione produce immunità permanente a quasi tutte le persone immunocompetenti, quindi è estremamente raro che una persona sviluppi due volte questa malattia.
Cosa porta la varicella?
Uno o due giorni prima della comparsa dell’esantema possono manifestarsi alcuni disturbi come febbre moderata, perdita dell’appetito, mal di testa, stanchezza e sensazione di malessere generale. L’esantema costituisce il segnale principale e più indicativo per l’accertamento (diagnosi) della malattia.
Quanto dura la varicella nei bambini?
Le papule evolvono in vescicole, poi in pustole e infine in croste granulari, destinate a cadere. Tipicamente l’esantema è costituito da 250-500 lesioni. La varicella è in genere una malattia benigna che guarisce nel giro di 7-10 giorni.
Come si cura la varicella negli adulti?
Gel e pomate antivirali (acyclovir) da applicare soprattutto sulle lesioni a rischio di infezione o che si formano in zone delicate, come ad esempio le palpebre. Antipiretici per abbassare la temperatura del corpo se la febbre sale oltre i 38° e mezzo.
Dove compaiono le prime bolle di varicella?
I sintomi più caratteristici della varicella sono le bolle che compaiono soprattutto sulla testa, sul viso e sul tronco, spesso accompagnati da febbre (solitamente bassa), mal di testa e sensazione di malessere generale.
Come sono le macchie della varicella?
Il sintomo più evidente della varicella è la comparsa di macchie rosse, inizialmente piatte e poi in rilievo, seguite dalla formazione di piccole vescicole. Soprattutto nei bambini, la comparsa delle macchie può essere anticipata o essere accompagnata dalla febbre.
Chi ha avuto la varicella può riaverla?
L’infezione produce immunità permanente in quasi tutte le persone immunocompetenti: raramente una persona può sviluppare due volte questa malattia. Tuttavia, il virus non viene eliminato dall’organismo, ma rimane latente (in genere per tutta la vita) nei gangli delle radici nervose spinali.
Chi ha già avuto la varicella può trasmetterla?
Chi ha contratto la varicella può contagiare le persone che non l’hanno ancora avuta. Per contro non si può sviluppare un herpes zoster venendo a contatto con una persona affetta da varicella.
Come riconoscere la varicella negli adulti?
Sintomi simil-influenzali con febbre, debolezza e malessere generale, mal di testa, dolori articolari e muscolari, perdita dell’appetito che compaiono un paio di giorni circa prima dell’eruzione cutanea.
Cosa non si può fare quando si ha la varicella?
Le persone colpite da varicella devono assolutamente evitare l’aspirina e gli altri farmaci a base di acido acetilsalicilico (soprattutto in età pediatrica), poiché la loro assunzione durante la malattia predispone alla sindrome di Reye. In presenza di rialzi febbrili si potrà eventualmente assumere del paracetamolo.